L’ evoluzione della filiera agroalimentare verso un sistema circolare, solido e resiliente basato su processi produttivi che permettano di migliorare la sostenibilità ambientale dell’attività agricola e contribuiscano a creare e distribuire reddito sul territorio. Lo sviluppo di un approccio circolare e virtuoso alla gestione del ciclo dei nutrienti nel sistema agricolo e agroalimentare (bilancio dell’azoto, del fosforo, del potassio, ecc). La creazione di comunità dei nutrienti, la valorizzazione del digestato equiparato a fertilizzante, la promozione di fertilizzanti rinnovabili e locali. La promozione di produzioni circolari ed innovative, in grado di valorizzare scarti e cascami e di migliorare l’autonomia alimentare food e feed (alimenti per le persone e per il bestiame).
L’agricoltura italiana ha attraversato diverse fasi di cambiamento ed è oggi impegnata in una transizione radicale ed in un cambio di paradigma:
- Anni 1950 – 1960: Agricoltura Tradizionale
- Anni 1970 – 2000: Agricoltura Industriale
- Anni 2000: Agricoltura Multifunzionale
- Anni 2005: Agricoltura Sostenibile
- Anni 2020: Agricoltura Smart
Uno dei pilastri del Green Deal europeo è la Farm to Fork strategy, lanciata dalla Commissione Europea nel maggio del 2020.
La strategia Farm to Fork mirerà a stimolare un consumo alimentare sostenibile, promuovendo cibi sani ed a prezzi accessibili per tutti:
- Alimentazione sana e sostenibile;
- Riduzione degli sprechi alimentari;
- Supporto degli strumenti digitali;
- Maggiori informazioni sulla provenienza, valore nutritivo e impronta ambientale degli alimenti.
La sensibilità del consumatore si sta orientando sempre più verso la sostenibilità delle produzioni, la compatibilità ambientale ed il benessere animale. A riconferma di ciò, recenti trasmissioni su reti pubbliche hanno testimoniato il clima poco favorevole nei confronti delle forme di agricoltura più obsolete, ritenute inquinanti per l’ambiente e non sicure per il consumatore finale.